Philiep Bossier

Philiep Bossier (1961) è titolare della cattedra di Letterature Romanze della Pri­ma Età Moderna presso l’Università di Groninga (Olanda).

Dopo la laurea in romanistica con specializzazione in studi italiani a Lovanio (KUL, Belgio), ha ottenuto una borsa di studio dopolaurea per un anno di perfe­zionamento all’Università degli Studi di Urbino nel 1984. Nel 1995 ha conseguito il dottorato di ricerca in italianistica all’università di Lovanio con una tesi sulla commedia dell’arte e sul funzionamento delle compagnie professionistiche di teatro nel sistema culturale del secondo Cinquecento (relatore Franco Musarra).

Dal 1985 al 1991 è stato assistente di Franco Musarra al Centro di Studi italiani di Lovanio, dopo aver assunto un ruolo simile presso l’Istituto di Teoria Lettera­ria della stessa università (con Lambert e Van Gorp). Dopo aver lavorato prima quale lecturer, dopo come professore associato consecutivamente alle università del Witwatersrand a Johannesburg (Sudafrica), Maastricht (Olanda) e Anversa (Belgio), nel 2004 ha ottenuto l’incarico della prima cattedra storica di romani­stica in Olanda (Università di Groninga, cattedra creata nel 1884).

A Groninga è responsabile dei corsi master sul rinascimento europeo per roma­nisti e dei corsi master di ricerca della laurea specializzata in Renaissance Stu­dies. È coordinatore, per la facoltà di Lettere, della programmazione di corsi di perfezionamento in letteratura storica.

Bossier si è concentrato sull’insieme dei variegati esiti riscontrabili nel processo della professionalizzazione delle arti nel Cinquecento plurale, privilegiandone le questioni di metodo relative a fenomeni di rilievo quale l’avvento di compagnie e di associazioni di attori, l’emergere di prototipi comici nel teatro cinquecentesco, il graduale costituirsi di un repertorio letterario di massima e il profilarsi di agen­ti di una cultura intermedia (traduttori, poetesse, attrici, poligrafi). In tale ottica, egli è attento alla prospettiva prettamente comparatistica per quanto riguarda le diverse soluzioni rinascimentali e barocche in Italia, Francia e Paesi Bassi.

Approfittando della cornice scientifica intorno al Cinquecento irregolare, si dedica tra l’altro alla funzione di autori atipici come la vicentina Maddalena Campiglia, alla descrizione della fusione di generi letterari come avviene nel dramma pasto­rale e nel dramma per musica, nonché alla generica questione della natura in­trinsecamente irregolare del teatro.

Tra i suoi progetti vanno menzionati un importante aggiornamento di una biblio­grafia ragionata internazionale sulla commedia dell’arte, uno studio sul funziona­mento di luoghi comuni (‘commonplaces’) alla luce di una letteratura irregolare e un’indagine sulle varie forme di un repertorio di irregolarità letterarie alla soglia dell’età barocca.

 

 

Pubblicazioni pertinenti:

 

  • Bibliografia ragionata internazionale, in Origini della commedia improvvisa o dell’Arte. Atti del XIX Convegno Internazionale del Centro Studi sul Teatro Medioevale e Rinasci­mentale, Roma-Agnani (12-14/10/1995), a cura di M. Chiabò e Federico Doglio, Ro­ma, Edizioni Torre d’Orfeo, 1996, pp. 433-541“Incontri.
  • Rivista europea di studi italiani”. Numero monografico: ‘Città e campagna nel rinascimento’, 1997, 3-4, editor / a cura di Philiep Bossier
  • Het beeld van de commedia dell’arte in de Recueil Fossard, “Incontri. Rivista europea di studi italiani”, 1997, pp. 167-178
  • Masques, métaphores et madrigaux: la contribution des acteurs professionnels à la co­dification du spectacle baroque italien, in Language and Beyond / Le langage et son au-delà. Actualité et virtualité dans les rapports entre le verbe, l’image et le son. A cu­ra di Aline Remael & Paul Joret, Amsterdam-Atlanta, Rodopi, 1998, pp. 271-285
  • Les organisations concurrentes des spectacles dell’arte à la fin du XVIe siècle en Italie, in La commedia dell’arte, le théâtre forain et les spectacles de plein air en Europe XVI-XVIII siècles, Paris, Klincksieck, 1998, pp. 37-44
  • Ambasciatore della risa. La commedia dell’arte nel secondo Cinquecento, Firenze, Franco Cesati, 2004, 408 p.
  • ‘La Sallade de Harlequin’: avatars d’un instrument polémique sur la scène parisienne de la fin du XVIe siècle, in Les écrits courts à vocation polémique. A cura di Barbara Ertlé e Martin Gosman, Frankfurt, Peter Lang, 2006, pp. 83-97
  • Een princelijk en machtig woord’. Aspecten van literaire dynamiek in de Italiaanse re­naissance. Prolusione accademica, Rijksuniversiteit Groningen, 9-5-2006, PDF-format in http://redes.eldoc.ub.rug.nl/
  • Le verbe princier et puissant. Bref aperçu de la dynamique littéraire à la Renaissance italienne, in « Rassegna italiana di letteratura europea », 2006, 27-28, pp. 9-23
  • Innumerevoli contrasti d’innesto : la poesia del Novecento (e altro). Miscellanea in onore di Franco Musarra, a cura di Bart Van Den Bossche, Philiep Bossier, et alii, Leu­ven-Firenze, Leuven University Press- Franco Cesati Editore, 2007, 2 voll.
  • Le verbe princier et puissant. Bref aperçu de la dynamique littéraire à la Renaissance italienne in Innumerevoli contrasti d’innesto : la poesia del Novecento (e altro). Mi­scellanea in onore di Franco Musarra, a cura di Bart Van Den Bossche, Philiep Bossier, et alii, Leuven-Firenze, Leuven University Press- Franco Cesati Editore, 2007, vol. II, pp. 675-689
  • ‘Non si è fermato il desiderio che nacque in me’. Maddalena Campiglia e la ribellione alle convenzioni poetiche, in Autorità, modelli e antimodelli nella cultura artistica e let­teraria tra Riforma e Controriforma. Atti del Seminario internazionale di Studi (Urbino-Sassocorvaro, 9-11 novembre 2006), a cura di Antonio Corsaro, Harald Hendrix, Paolo Procaccioli, Manziana, Vecchiarelli, 2007, pp. 55-63
  • Embedded Ambivalence. The Example of Dynamic Stock Characters in Italian Renais­sance Comedy, in Akteure und Aktionen. Figuren und Handlungstypen der frühen Neu­zeit, a cura di Christel Meier, Bart Ramakers, Hartmut Beyer, Münster, Rhema, 2008, pp. 157-170
  • Ambassadors of Intermediate Culture. Italian Actresses on the Early Modern Stage, in Cultural Mediators. Artists and Writers at the Crossroads of Tradition, Innovation and Reception in the Low Countries and Italy (1450-1650), a cura di Annette de Vries, Leuven-Paris-Dudley, Peeters, 2008, pp. 41-51
  • Italian Actors as Agents Against Commonplaces in the Age of Counter-Reformation in The Role of Commonplaces in Western Europe, Leuven-Paris-Dudley, Peeters, in corso di stampa
  • Huellas de la commedia dell’arte in Flandes. Reminiscencias de una cultura prototipica, in El legado de Borgona. Fiesta e ceremonia cortesana en la Europa de los Austrias, Madrid, Fondacion Carlos de Amberes-Marcial Pons Editores, in corso di stampa

 

 

P.G. Bossier

University of Groningen

Faculty of Arts, Romance Languages and Cultures

PB 716

9700 AS Groningen

The Netherlands

 

p.g.bossier@rug.nl

 

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