Gabriele Bucchi

Gabriele Bucchi è maître d’enseignement et de recherche all’Université de Lausanne (Svizzera). Si è laureato in Filologia Italiana presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (2000) con una tesi sull’edizione critica del «Bac­co in Toscana» di Francesco Redi (poi Roma-Padova, Antenore, 2005). Ha svolto il dottorato di ricerca presso l’Università di Losanna con una tesi sulla traduzione delle «Metamorfosi » di Ovidio nel Cinquecento (2008).

I suoi interessi di ricerca toccano la ricezione dei classici, il poema cavallere­sco e la tradizione comica, burlesca ed eroicomica del Cinquecento e del primo Seicento.

 

Pubblicazioni in quest’ambito:

«Meraviglioso diletto». La traduzione poetica del Cinquecento e le «Meta­morfosi di Ovidio» di Giovanni Andrea dellʼAnguilllara, Pisa, Ets, 2011

 

Contributi:

 Au delà du tombeau: Pyrame et Thisbé dans deux réecritures de la Renaissance italienne, «Italique», 13 (2011), pp. 48-71, Animali in guer­ra: una rara «Batracomiomachia» cinquecentesca in ottava rima, «Ver­sants», 55 /2 (2008), pp. 21-34, La «Guerra dei Topi e dei Ranocchi» di An­drea del Sarto: un falso di Francesco Redi?, “Filologia italiana”, IV (2007), pp. 127-72, Un poema cavalleresco tra Quattro e Cinquecento: il «Ciriffo Calvaneo» di Luca e Luigi Pulci, in «Boiardo, Ariosto e i libri di battaglia», Atti del convegno Scandiano-Reggio Emilia-Bologna 3-6 ottobre 2005, a cura di Andrea Canova e Paola Vecchi Galli, Novara, Interlinea, 2007, pp. 153-68.

 

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