Giuseppina Stella Galbiati

Ha studiato all’Università di Pisa, dove si è laureata col prof. Emilio Bigi, e alla Scuola Normale Superiore. In Normale è stata allieva del corso ordinario e poi ha conseguito il diploma di perfezionamento (1978), con una tesi sulle Rime di Giovanni Della Casa, relatori Ettore Bonora e Luigi Blasucci. Attualmente è ri­cercatrice confermata presso il Dipartimento di Studi Italianistici, sezione della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Pisa, dove ha svolto e svolge attività didattica, tra l’altro ricoprendo più volte la supplenza di Lingua e letteratura ita­liana e quella di Storia della critica e della storiografia letteraria italiana.

Per la ricerca i suoi interessi si sono orientati soprattutto verso l’ambito tre-cinquecentesco e verso i generi lirico, satirico, burlesco, pastorale, trattatistico. I risultati sono confluiti nei volumi L’esperienza lirica di Giovanni Della Casa, Urbi­no, Montefeltro, 1978; Un poeta satirico del Cinquecento: Giovanni Agostino Caccia, Pisa, Giardini, 1991; nonché nei saggi Per una teoria della satira fra Quattro e Cinquecento, in «Italianistica», 1987, 1; Castiglione, Orazio ed altro, in «Giornale storico della letteratura italiana», CLXX, 1993; La musa pastorale in provincia. Le egloghe di Giovanni Agostino Caccia, in Le varie fila. Studi di lette­ratura italiana in onore di Emilio Bigi, Milano, Principato, 1997; Sulla canzone I’ vo pensando (RVF 264): l’ascendente agostiniano ed altre suggestioni culturali, in Petrarca volgare e la sua fortuna sino al Cinquecento, Pisa-Roma, Istituti Edi­toriali e Poligrafici Internazionali, 2004; Contributo per Celio Magno: una lettura della canzone Deus, insieme ai suoi antichi commentatori, in Studi di onomastica e letteratura offerti a Bruno Porcelli, Pisa-Roma, Gruppo Editoriale Internaziona­le, 2007; Epilogo sacro e libro: alcune considerazioni sulle Rime di Celio Magno, in Autorità, modelli e antimodelli nella cultura artistica e letteraria tra Riforma e Controriforma, Atti del seminario internazionale di studi, Urbino-Sassocorvaro, 9-11 novembre 2006, Roma, Vecchiarelli, 2007; Problematicità e aporie della concezione d’amore nell’Aminta di Tasso, di prossima pubblicazione negli Atti del Convegno internazionale Extravagances amoureuses, Tours, 18-20 settembre 2008.

La Stella ha collaborato al volume Sul Tesin piantàro i tuoi laureti. Poesia e vita letteraria nella Lombardia spagnola (1535-1706), Pavia, Cardano, 2002 ed è intervenuta con recensioni e note critiche su varie riviste.

Attualmente sta indagando i rapporti tra la pastorale di T.Tasso e Ovidio e ha in programma la pubblicazione di un inedito di Giovanni Mauro.

L’elenco completo delle pubblicazioni si trova nel sito dell’Università di Pisa, Anagrafe della ricerca, link Unimap.

 

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